Video: Noduli Tiroidei

I Noduli Tiroidei sono lesioni che si possono descrivere nell’ambito del parenchima della tiroide con struttura propria, quindi distinguibile rispetto al restante parenchima tiroideo.
Si tratta di un problema clinico estremamente frequente e comune, basti pensare che facendo  un’ecografia alla popolazione generale potremmo trovare, a seconda delle casistiche, dal 20% al 60% di casi  di noduli, con percentuali che si innalzano soprattutto nelle donne e in decadi più avanti con l’età, come gli anziani.


L’aspetto importante dei noduli tiroidei è riuscire a fare una diagnosi lì dove serve, ovvero riuscire ad evidenziare il nodulo non benigno nella tiroide; per fortuna esso rappresenta la minima parte del complesso dei noduli, infatti circa il 5 % dei noduli può essere un nodulo non benigno.
Ormai grazie alla diffusione delle tecniche ecografiche è molto frequente riuscire a fare diagnosi precoci e rendersi conto della natura dei noduli quando sono ancora al di sotto del centimetro.
In base alle caratteristiche ecografiche si procede con l’esame principe per fare diagnosi, l’agoaspirato tiroideo: esso ci permette di effettuare una diagnosi del nodulo, grazie all’aspirazione di un piccolo campione di materiale del nodulo stesso, in modo da notare le caratteristiche delle cellule e se sono presenti elementi che possono essere di rischio;
La neoplasia più comune della tiroide è il Carcinoma papillifero, che rappresenta più del 90% dei carcinomi totali della tiroide.
Oggi, grazie alla tecnica ecografica, si riesce a fare diagnosi di noduli alla tiroide e abbassare il rischio del nodulo stesso; dai video che seguono infatti si può rilevare l’importanza di questa tecnica per andare a descrivere i noduli, non soltanto tramite la dimensione degli stessi, ma anche tramite le loro caratteristiche e i rischi associati agli stessi, come la presenza di microcalcificazioni, margini regolari o irregolari, vascolarizzazione etc., tutti dettagli tecnici che un operatore esperto sa interpretare perfettamente;
Da quest’attenta valutazione nasce la decisione di continuare a monitorare il nodulo tramite tecnica ecografica oppure approfondire la diagnosi eseguendo un agoaspirato tiroideo.